Marcello
Malpighi |
Fig. 1: Ritratto di Malpighi esposto nel Rettorato dell'Università degli Studi di Bologna. (Credit: Quadreria dell'Università) |
Marcello Malpighi nacque a Crevalcore alle porte di Bologna il 10 marzo 1628.
Nel gennaio del 1646 s'iscrisse allo Studium di
Bologna.
Da primogenito Malpighi
doveva occuparsi dei suoi otto fratelli; decise così di diventare medico.
Si appassionò all'anatomia e frequentò il "Coro anatomico", un'accademia
fondata da Bartolomeo Massari che si era dedicata alla dissezione di
animali e, se disponibili, di cadaveri umani. |
Così nel 1656, due anni dopo la
laurea in "medicina e filosofia" e un anno dopo la morte del suo maestro
(e cognato) Massari, Malpighi accettò l'invito dell'arciduca Leopoldo di
Toscana di insegnare a Pisa. Qui divenne membro dell'Accademia del Cimento, che si proponeva come erede della scienza galileiana in Italia riunendo molti studiosi illustri. Una particolare amicizia lo legava al matematico Giovanni Alfonso Borelli, che lo introdusse alla iatromeccanica. Questo nuovo indirizzo cercava di applicare la filosofia meccanica di Descartes ai corpi viventi e di considerare, quindi, gli animali, complessi ingegni meccanici. Nell'ambito dell'Accademia Malpighi conobbe anche un nuovo strumento che lo doveva accompagnare per il resto della sua vita: il microscopio. |
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(Marcello Malpighi - pagina 1 di 3)
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