Introduzione
L'orientamento del consumo di generi alimentari, strettamente correlato al
livello socio-economico raggiunto dalla popolazione, ha subito negli ultimi
decenni una netta inversione di tendenza. Se fino a qualche anno fa il
consumatore era attento soprattutto all'apparenza, richiedeva cioè un prodotto
uniforme, di bel colore, esente da difetti, ritenendo erroneamente che "bello"
significasse di "qualità superiore", ora ha rivolto maggiore attenzione alle
caratteristiche nutrizionali e a quelle igienico-sanitarie.
Per queste ultime, anche in relazione ai numerosi scandali che hanno
caratterizzato il settore alimentare (vino al metanolo, polli e suini alla
diossina, "mucca pazza", ecc.), particolare interesse riveste l'aspetto della
contaminazione chimica, ed è proprio in questo contesto che si inserisce la così
detta "agricoltura biologica", al fine di rispondere alla domanda di alimenti
privi di residui di prodotti chimici di sintesi. Naturalmente tutta
l'agricoltura è biologica: il termine è però entrato in uso per indicare
l'agricoltura che non fa uso di prodotti chimici di sintesi e che è
regolamentata dalla Commissione Europea (Reg. CEE 2092/91). Si aggiunga poi che, nonostante
le diverse obiezioni che provengono da alcuni operatori commerciali e da
studiosi del settore agricolo, l'interesse della ricerca agronomica, focalizzata
fino a pochi anni fa principalmente sui problemi di accrescere il più possibile
le produzioni unitarie per ettaro, si sta ora anche indirizzando verso un più
razionale uso della chimica e delle risorse energetiche, al fine di ottenere un
prodotto che risponda alle esigenze del consumatore, del produttore e che sia
migliore da un punto di vista
organolettico.
Il problema principale di questa tendenza ad una "nuova agricoltura" non solo
produttiva, è la sostenibilità ecologica e sociale del sistema di produzione.
Il metodo di coltivazione biologico, inteso come un diverso approccio
all'agricoltura e alla trasformazione degli alimenti, vuole assicurare prodotti in quantità
adeguata e ad un prezzo ragionevole, e nel contempo un reddito appropriato al
coltivatore.
The Webweavers: Last modified Last modified Wed, 1 Aug 2007 17:07:24 GMT
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