Conclusioni
- Le risorse energetiche sono in via di esaurimento
Tutte
le attività umane richiedono energia: per preparare una tazzina di caffè,
accendere la TV, avviare la nostra automobile, ecc. è necessaria energia che proviene
in gran parte dalla combustione dei combustibili
fossili
che, una volta
consumati, non possono più essere rigenerati. Limitare il consumo di tali
combustibili mediante azioni di risparmio diviene pertanto sempre più
importante. In tal modo si riduce il processo di impoverimento di risorse non
rinnovabili che possono così rimanere disponibili per una durata maggiore.
- La combustione dei combustibili fossili produce un aumento dell'effetto
serra
Sembra ormai accertato che l'immissione in atmosfera di grandi
quantitativi di anidride carbonica prodotta nei processi di combustione sia
responsabile dei cambiamenti climatici di cui si cominciano a vedere gli
effetti. Una attenta politica di risparmio riduce il consumo di combustibili
fossili e conseguentemente gli effetti sul clima.- I
nostri figli e nipoti hanno diritto a un mondo vivibile
Finora si è molto parlato di risparmio energetico, ma poco si è agito. Senza
una attenta politica di risparmio energetico, unitamente al ricorso a fonti
energetiche alternative ai combustibili fossili, le risorse energetiche sono
destinate ad esaurirsi gradualmente. Se ciò si verificherà sarà necessario
adottare un diverso modello di sviluppo.
- L'energia
sarà sempre più cara
Il
prezzo del petrolio,
la fonte più importante per il soddisfacimento del
fabbisogno energetico, è andato aumentando e ciò ha determinato l'aumento dei
prezzi di tutti i prodotti energetici: benzina e gasolio per la trazione dei
veicoli, metano per il riscaldamento e la produzione elettrica, elettricità
per le esigenze domestiche (illuminazione, elettrodomestici, ecc), kerosene
per gli aerei, olio pesante per le navi e per la produzione di elettricità. La
voce energia pesa in modo non trascurabile sul costo dei prodotti sull'economia nazionale e sul bilancio familiare. Il ricorso a sistemi di
utilizzo dell'energia a basso consumo unitamente a corretti comportamenti
possono portare a risparmi economici di apprezzabile entità.
Cosa ci si può aspettare da una corretta politica di risparmio energetico?
I
principali settori in cui si possono realizzare interventi di risparmio
energetico sono l’industria, la produzione di elettricità, il residenziale, il
terziario e i trasporti. I maggiori risparmi possono realizzarsi:
-
nella produzione elettrica mediante l'adozione di cicli combinati e della cogenerazione;
- nel settore dei trasporti mediante il ricorso ad
auto a basso consumo e a comportamenti "virtuosi" nella guida;
- nel settore residenziale
ricorrendo ad elettrodomestici a basso consumo e a soluzioni di isolamento
termico spinto, a caldaie
ad alta efficienza e alla solarizzazione passiva;
- nel settore industriale
mediante soluzioni basate su cicli termodinamici ad alto rendimento,
a processi di ricupero del calore, ecc.
Tutte queste misure, se correttamente attuate, possono portare
nel breve termine, a risparmiare quote dell'ordine del 10-15% del consumo
globale di fonti primarie.
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