Un po' di storia
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Fig. 1: Alan Turing |
Gli sviluppi che interessano la nascita dell'intelligenza artificiale avvengono attorno alla metà del Novecento per opera di Alan Turing (1912-1954) che oltre al modello ideale di calcolatore automatico "universale" (la «macchina di Turing»), propose il «gioco
dell'imitazione», ossia un paradigma per stabilire se una macchina è "intelligente".
Nel suo noto articolo Computing Machinery and Intelligence
(1950), egli suggeriva di porre un osservatore di fronte a due
telescriventi. Una delle due è comandata da un uomo, l'altra da una
calcolatore programmato in modo da"fingere" di essere una persona
umana. Quando non si riuscirà a distinguere il calcolatore
dell'interlocutore umano, allora si potrà dire che il calcolatore è
"intelligente".
I passi principali:
- 1943: primo lavoro di intelligenza artificiale: Warren McCulloch e Walter Pitt progettano una
rete neurale.
- 1956:
un pioniere, John McCarthy, riunisce a Dartmouth i principali studiosi
del tempo (fra i quali Marvin Minsky, Allen Newell, Claude Shannon e
Herbert Simon) in un seminario in cui, fra l'altro, egli propose il
nome di «intelligenza artificiale».
- 1958: McCarthy produce il
Lisp,
(linguaggio di programmazione di alto livello dedicato specialmente
all'intelligenza artificiale e incomincia a sviluppare programmi
generali per la soluzione di problemi.
- 1970-1980: fiorisce la ricerca sulle reti neurali. Si incontrarono le prime difficoltà, e si fu
costretti a prendere coscienza di limiti. Una difficoltà è l'esplosione
combinatoria, ossia l'aumento esponenziale del tempo di calcolo con la
dimensione del problema.
Nascono i primi
sistemi esperti e le loro prime applicazioni alla diagnostica medica, e i primi tentativi di "comprensione" del linguaggio naturale.
- 1973:
nasce il linguaggio
Prolog,
- 1980-oggi:l'intelligenza artificiale esce dai
laboratori scientifici e trova applicazioni pratiche significative.
Contemporaneamente aziende americane e giapponesi incominciano a mettere in
commercio programmi dedicati ai sistemi esperti, al riconoscimento di
configurazioni e così via, e costruiscono microcircuiti ed interi elaboratori
specializzati per applicazioni dell'intelligenza artificiale.
The Webweavers: Last modified Wed, 09 Mar 2005 11:06:00 GMT
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