Industria Attenzioni principali	Società Sentimenti diffusi e fatti storici
1950 - 1970	III Stadio dell'Industria chimica. Periodo caratterizzato in campo economico dal dominio delle grandi multinazionali petrolifere (le Sette Sorelle) Le maggiori attenzioni sono volte alla prevenzione di disastri negli stabilimenti (incendi, fughe) dove limitatissima è l'automazione ed alta la probabilità di errore umano. Esplosioni catastrofiche da nitrato d'ammonio si verificano a: 1921 - Oppau (Germania) BASF, oltre 800 morti (Fig. 1) 22/09/2001 - Tolosa, AZF, 31 morti e 2442 feriti	Lo sviluppo industriale comporta aumento del benessere, sia per la creazione di posti di lavoro, che per la messa a disposizione di una gamma di prodotti che facilitano la vita quotidiana (nutrizione, energia, casa, salute ecc.). Migliore qualità e attesa di vita. Eventi storici: Si registrano negli anni '50 i primi casi di intossicazione: Minamata (Giappone) e Iraq, intossicazioni da metilmercurio. L'affare talidomide: Gruenenthal (Germania).

 

Fig. 1: Un'immagine dell'esplosione di nitrato d'ammonio dell'impianto della BASF ad Oppau (1921).

 

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1970 - 1990	IV Stadio dell'Industria chimica Primo shock petrolifero (1973) a seguito della guerra arabo-israeliana del Kippur. Ha inizio, a seguito dell'introduzione della prima legislazione ambientale, una politica industriale di attenzione all'inquinamento.	Nasce l'ambientalismo emotivo: ansia per la pressione crescente della tecnologia su ambiente e salute. Eventi storici: 1976 - Seveso (Givaudan) Tetracloro-p-dibenzodiossina. Esposti circa 6.000 residenti. 1984 - Bophal - (Union Carbide). Metilisocianato. Oltre 2000 morti, 100.000 feriti. Frequenti incidenti navali con perdite di petrolio in mare. Clorofluorocarburi e diminuzione della concentrazione di ozono in stratosfera (primo esempio di effetto differito nello spazio e nel tempo). Incidenti nucleari: Three Mile Island (USA); Chernobyl (CCCP).

 

Fig. 2: Il reattore nucleare n.4 di Chernobyl dopo l'esplosione del vapore surriscaldato e l'incendio delle barre di grafite (26 aprile 1986). Le vittime sul momento furono 30; 135000 persone furono evacuate nel raggio di 40 km per gli alti livelli di radiazione.

 

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1990 - 2000	Nel mondo occidentale l'industria affronta la rivoluzione della qualità totale. Essa include: Sistema di gestione della qualità totale Pratiche corrette di produzione Accreditamento della qualità Minimizzazione di ogni esternalità ambientale Ottimizzazione della sicurezza ed igiene sul lavoro Nei Paesi emergenti ad alto tasso di sviluppo (India, Estremo Oriente) si riscontra una debole attenzione per le problematiche ambientali.	Agenda 21, la dichiarazione di Rio sull'ambiente e sullo sviluppo (Rio de Janeiro 1992). Kyoto protocol, la convention delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (1997). Aumentano le esigenze di qualità da parte dei consumatori per beni e servizi. Il concetto di sostenibilità, come prerequisito di ogni modello di sviluppo, diventa consapevolezza collettiva nei paesi occidentali. Il grande paradosso:  aumentata la dipendenza dalle tecnologie nelle attività quotidiane e contemporaneamente aumenta la consapevolezza dei danni causati all'ambiente da una tecnologia inadeguata e mal gestita.
2000 -	Si impone la Chimica verde come nuova filosofia nell'affrontare problematiche chimiche e nel gestire attività chimiche, a livello di ricerca, sviluppo e produzione industriale.	World Summit on Sustainable Development (Johannesburg, Sud Africa, 2002). 16 Febbraio 2005. A seguito della ratifica da parte della Russia, il Protocollo di Tokyo entra in vigore. Terrorismo (Twin Towers). Guerra preventiva e perdita di autorità da parte dell'ONU. Comportamenti collettivi emotivi in risposta alla crisi economica (Europa), alla globalizzazione, al terrorismo internazionale, alla mancanza di una guida globale e universalmente riconosciuta che detti le nuove regole per uno sviluppo sostenibile. Minor rilievo delle tematiche ambientali nei media e nell'opinione pubblica.