Cariche e correnti elettriche con le relative forze elettromagnetiche non sono un'invenzione dell'uomo. L'intera struttura del mondo materiale, dal microscopico al macroscopico, è tale grazie ai campi elettrici che si creano intorno alle cariche elettriche ferme e ai campi elettromagnetici prodotti dalle cariche in movimento; questi "campi" agiscono come "forze di legame" fra i vari componenti della materia stessa. Anche le funzioni fondamentali degli organismi viventi sono mediate da
potenziali elettrici
di vario tipo che permettono il "riconoscimento" delle strutture atomiche e
molecolari e trasmettono
segnali elettrici e magnetici a varie distanze (strutture dipolari,
potenziali di membrana, segnali nervosi.... ecc.).
Solo con la scoperta di Marconi, all'inizio del 1900, esplosero ulteriori fenomenali potenzialità nel settore elettrico: la trasmissione di segnali a grandi distanze, la "telecomunicazione senza fili". L'energia
elettrica è "molto comoda" perché è estremamente versatile e risulta essere
l'energia
meno inquinante nel luogo di utilizzo. In breve tempo, essa ha
accelerato tutti i ritmi dello sviluppo economico e sociale, tanto che la sua
disponibilità è diventata un concreto
indicatore
del progresso civile del paese.
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