.......E l'energia oscura cos'è?Il termine Quintessenza era usato più di 2000 anni fa dai greci per indicare un ipotetico quinto "elemento" della natura, oltre la terra, l'aria, il fuoco e l'acqua. Oggi questo nome è stato adottato come sinonimo di energia oscura. Ma cos'è l'energia oscura? Nel 1998 due gruppi di astronomi pubblicarono
i risultati delle loro esperienze sullo studio di possibili anomalie
nell'espansione dell'Universo.
Il risultato di queste analisi è stato quasi incredibile. Le supernovae sono meno luminose rispetto a quello che ci si aspetta da un'espansione dell'Universo rallentata per effetto della gravità. Le supernovae sono più lontane del previsto: tutto avviene come se l'espansione dell'Universo stesse accelerando! Nei prossimi anni verranno fatte nuove misure più sistematiche utilizzando telescopi ancora più potenti. Vedremo allora se i risultati attuali verranno confermati.
Quale può essere la forza repulsiva che sta accelerando l'Universo e contribuisce con la sua densità di energia alla densità totale dell'Universo? È da ricordare che nella teoria della Relatività Ristretta materia e energia sono equivalenti: massa ed energia sono legate infatti dalla relazione E=mc2. Alcuni fisici ritengono che questo effetto repulsivo sia riconducibile all'energia del vuoto. Nella fisica moderna infatti, lo spazio vuoto non corrisponde al "nulla filosofico"; in esso, grazie al principio d'indeterminazione di Heisenberg, appaiono e scompaiono coppie di particelle-antiparticelle che sono virtuali, ma possono avere effetti tangibili. È proprio grazie a loro che il vuoto può avere una densità di energia invisibile,"oscura", diversa da zero e può esercitare un effetto gravitazionale repulsivo. In altre parole il vuoto non è qualcosa di inerte, i suoi effetti sembrano dominare il comportamento dell'Universo e la nostra comprensione è limitata dalla nostra ignoranza sull'argomento. Nel 1916 Einstein aveva introdotto nelle equazioni della Relatività Generale una costante (la costante cosmologica) per non avere un Universo in espansione, ma cercare di avere un Universo statico. Soluzioni più generali (senza costante cosmologica) furono invece ottenute dal russo Alexander Friedmann nel 1922, e indipendentemente, dal belga Georges Lemaître, nel 1927. Oggi un valore positivo della costante cosmologica può servire a rendere conto dell'espansione accelerata dell'Universo. E' stato stimato che l'energia oscura domini con un 65% il contenuto energetico dell'Universo; il restante 35% è massa. Queste valutazioni sembrano essere confermate dalle misure della radiazione cosmica di fondo a microonde. |