Domande & Risposte
Due fisici del CERN Alvaro De Rújula e Rolf Landua rispondono
alle domande più ricorrenti.
(Traduzione di alcune delle domande riportate in
Antimatter: Mirror of the Universe)
Fig. 1: Caricatura di Alvaro De Rújula realizzata da Alexei Sergeev
studente del CERN.
Fig. 2 : Caricatura di Rolf Landua realizzata da Alexei Sergeev
studente del CERN.
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Per che cosa può essere usata l'antimateria?
Esistono differenti modi in cui può essere usata l'antimateria: l'utilizzo principale e' nella diagnostica medica con la Positron
Emission Tomography (PET) dove positroni vengono usati per identificare
malattie. Riguardo ad altri utilizzi, siamo ancora nelle prima fase di
sviluppo ed è difficile prevedere che cosa accadrà nei prossimi 10 anni!
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Possiamo usare l'antimateria per far muovere
un'auto o una navicella spaziale?
In principio sì, ma in pratica è molto difficile. Voi tutti sapete che l'Enterprise,
l'astronave di Star Trek, naviga nello spazio azionata
dall'antimateria. In realtà, produrre antimateria è così complicato che
è difficile immaginare se sarà mai possibile utilizzarla come
carburante. Per portare una navicella spaziale di materia che pesa
parecchie tonnellate alla velocità della luce, occorrerebbe un ugual
ammontare di antimateria. L'attuale tecnologia soddisferebbe tale produzione
di antimateria in milioni e milioni di anni.
Comunque con un grammo di antimateria si potrebbe alimentare un'auto per circa
100.000 anni.
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È possibile costruire un'arma all'antimateria?
L'uso militare dell'antimateria ha le stesse limitazioni della propulsione
di un'astronave: entrambi richiederebbero una grande quantità di
antimateria producibile in milioni di anni.
Se però si intende come arma qualcosa che spara pallottole, un
acceleratore potrebbe essere considerato una pistola di antiparticelle!
Stiamo parlando di singole antiparticelle, così che l'ammontare di energia
rilasciata da ciascuno di questi "proiettili" è così piccola da far sì
che non si riesca neanche a scalfire il nemico.
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Come si immagazzina l'antimateria?
Le antiparticelle che hanno carica elettrica positiva o negativa possono
essere immagazzinate in quelle che noi chiamiamo "trappole". Le trappole
hanno un'appropriata configurazione di campi elettrici e magnetici che le
tengono confinate in un piccolo spazio. Ovviamente questo deve essere
fatto nel vuoto spinto per evitare collisioni con particelle di materia.
Gli antiatomi sono elettricamente neutri, ma hanno proprietà tali che
possono essere usate per confinarli in "bottiglie magnetiche"; la maggior
parte di antiatomi però si annichila con la
materia.
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A cosa assomiglia l'antimateria?
La materia e l'antimateria sono identiche. Guardare un oggetto significa vedere
i fotoni che provengono dall'oggetto, e i fotoni provengono sia dalla materia
che dall'antimateria. Se ci fosse una galassia lontana fatta di
antimateria, non si potrebbe distinguerla da una di materia guardando
unicamente la luce emessa.
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Come facciamo ad essere sicuri che non ci sia antimateria attorno a noi?
Se ci fosse antimateria attorno a noi questa si dovrebbe annichilare con la
materia e noi dovremmo vedere produzione di luce. Ma non la vediamo....
Riguardo la possibilità di antimateria nello spazio (antistelle o
antigalassie), i teorici hanno motivi per credere che l'Universo sia tutto
fatto di materia. Ma noi non ne siamo sicuri al 100% ed è per questo che ci sono
esperimenti, come AMS e PAMELA, che stanno cercando evidenze di antimateria nello
spazio.
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Come agisce il campo gravitazionale sull'antimateria?
La forza gravitazionale dipende dall'energia dell'oggetto considerato, e
poiché materia ed antimateria hanno entrambe energia positiva, la gravitazione
agisce su di loro nello stesso modo.
Questo significa che un oggetto fatto di materia e uno fatto di antimateria
dovrebbero entrambi stare appoggiati sul pavimento, e non il primo stare
appoggiato e il secondo volare verso il cielo.
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