![]() ![]() ![]() L'antimateria oggi nell'UniversoSiamo veramente sicuri che non ci sia da qualche parte nell'Universo una certa quantità di antimateria, di antistelle e di antigalassie? Negli ultimi 20 anni, usando strumenti sempre più sofisticati, sono stati
compiuti enormi sforzi nella ricerca in questa direzione. Poiché, quando
l'antimateria viene a contatto con la materia ordinaria si
annichila
Osservatori di raggi-gamma Una linea di ricerca alternativa, si prefigge di rivelare antinuclei nei
raggi cosmici PAMELA (Payload for Antimatter Matter Exploration and Light-nuclei Astrophysics) opererà sul satellite russo Artica e ricercherà antinuclei di media energia.
Il rivelatore AMS (Alpha Magnetic Spectrometer), che verrà presto installato sulla Stazione Spaziale Internazionale, ricercherà antinuclei di media ed alta energia.
È da notare che si ritiene che i nuclei leggeri, quali protoni e nuclei di elio, siano stati prodotti nei primi attimi di vita dell'Universo. Invece i nuclei più pesanti, come il carbonio, ferro e tutti gli altri che troviamo qui sulla terra, sono stati "cucinati" all'interno delle stelle pesanti, che poi sono esplose e hanno sparso nello spazio circostante la loro materia. Questa materia è stata poi inglobata in una nube da cui è nato il sistema solare. Ne consegue che il trovare anche pochi antinuclei di anti-C o di anti-Fe (al limite uno solo) ci direbbe che esistono regioni dello spazio in cui si trovano antistelle. |