La funzione del sonnoNonostante le numerosi ipotesi volte ad attribuire al sonno una funzione
specifica, gli studiosi sono ancora alla ricerca di una risposta alla
domanda "perché si dorme?" Il sonno appare essere un comportamento durante
il quale vengono svolte funzioni indispensabili o almeno assai utili per il
sistema nervoso e per l'organismo. Se così non fosse non si spiegherebbe il
fatto che questo comportamento risulti conservato dal punto di vista
evolutivo. Gli effetti della privazione di sonno sono stati studiati nell'animale. Un ratto totalmente deprivato di sonno per circa un mese (fig. 1, linea rossa) muore per una grave sindrome metabolica, caratterizzata da un calo incontrollabile della temperatura e del peso corporeo che non possono essere compensati mediante un aumentato apporto di energia attraverso l'assunzione di cibo. Permangono molti dubbi sulla specificità dell'effetto, in quanto l'animale risulta molto stressato dalla procedura di deprivazione. È stato però dimostrato che un animale che subisca uno stress di intensità paragonabile, ma a cui venga consentito di soddisfare il 60-70% del proprio fabbisogno ipnico mostra segni patologici molto meno evidenti (fig. 1, linea blu).
Molte sono le ipotesi sulla funzione del sonno. Alcune riguardano la possibilità che nel sonno siano attivate funzioni metaboliche cerebrali di natura specifica per compensare modificazioni fisiologiche occorse durante la veglia, ma i dati sperimentali non hanno fornito in proposito risposte univoche. Altre ipotesi sottolineano il ruolo del sonno nel favorire i fenomeni di plasticità delle cellule nervose. A questo proposito i dati raccolti pensare a un ruolo determinante del sonno nel modellare e stabilizzare i nuovi contatti tra le cellule nervose. Questi contatti risulterebbero cruciali per consolidare la memoria delle informazioni acquisite durante la veglia. Comunque, nonostante gli sforzi dei ricercatori, la funzione del sonno rimane ancora misteriosa. The Webweavers: Last modified Mon, 7 Feb 2006 11:10:55 GMT |