Il sonno è uno stato comportamentale caratterizzato dalla sospensione temporanea dello stato di coscienza vigile. Oltre questa particolare condizione soggettiva che ha stimolato da sempre il pensiero filosofico, anche il comportamento dell'organismo dormiente ha destato ampio interesse in tutte le culture.

Dal punto di vista umano, nel sonno scompare lo stato di coscienza soggettivo legato alla realtà ambientale, mentre si manifesta col sogno uno stato di coscienza definibile come onirico. L'esperienza onirica è ricordata non sempre o solo parzialmente dopo il risveglio dal sonno. Dal punto di vista oggettivo, è caratteristica del dormiente la diminuzione della reattività agli stimoli ambientali.

In particolare, vale la pena di rammentare che il sonno è stato oggetto di profondo studio nell'ambito delle arti figurative, ben prima dell'inizio della ricerca scientifica sui suoi meccanismi. Così come proficua è stata l'interazione tra arte grafica e anatomia, altrettanto accurata è stata la rappresentazione del comportamento ipnico realizzata da pittori e scultori di varie epoche storiche. Alcuni esempi mostrano l'individuazione di fasi diverse del sonno (NREM e REM) che oggi trovano perfetto riscontro in quelle identificate dalla ricerca scientifica.

Sonno NREM caratterizzato da riposo motorio, diminuita e regolare attività circolatoria e respiratoria, attività onirica

Fig. 2: Giorgione. "Venere dormiente". (Credit: Staatliche Kunstsammlungen, Dresda)