caldaie ad elevata efficienza
La caldaia è un'apparecchiatura che trasforma
l'energia dei combustibili in calore e lo rende disponibile in un
circuito contenente acqua o aria (fluido termovettore) che ha la funzione
di distribuire il calore negli ambienti ed eventualmente nell'acqua
dell'impianto sanitario.
È generalmente costituita da:
- un bruciatore, che miscela l'aria con il combustibile e
alimenta una camera di combustione;
- una camera di combustione, nella quale
vengono prodotti i gas caldi che, passando attraverso una serie di tubi,
riscaldano l'acqua dell'impianto;
- un involucro di materiale isolante protetto
da una lamiera.
Solo una parte dell'energia contenuta nel combustibile
viene trasferita al fluido termovettore, infatti una parte viene persa
come gas di scarico attraverso il camino e una parte viene dispersa
attraverso il corpo stesso della caldaia.
L'efficienza di una caldaia viene quantificata con il
rendimento di combustione, che rappresenta la percentuale dell'energia
derivante dalla combustione trasferita al fluido termovettore: una caldaia
ad elevata efficienza trasferisce più del 90% di calore al fluido. In
altri termini, maggiore è il rendimento della caldaia, maggiore è il
risparmio di combustibile, il che si traduce in un risparmio energetico ed
economico nonché in un minore impatto ambientale. L'acquisto di una
caldaia ad alto rendimento richiede un maggior investimento iniziale, ma
permette un buon risparmio economico sulla bolletta del combustibile nel
medio-lungo termine.
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carbone
Il carbone é il combustibile fossile più diffuso: é
impiegato per la produzione di energia elettrica e la siderurgia. In
analogia agli altri due combustibili fossili (petrolio e gas naturale)
deriva da processi di lenta decomposizione e trasformazione chimica di
materiale organico vegetale.
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car pooling
Il car pooling è una modalità di trasporto che consiste
nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il
fine principale di ridurre i consumi di carburante e i costi del
trasporto. Uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il
proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'utilizzo, mentre gli
altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire le spese di
viaggio. Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti
lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la
medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano
per viaggiare insieme. I vantaggi per una amministrazione che promuove il
car pooling possono essere:
- riduzione dell'inquinamento atmosferico
- riduzione della congestione stradale
- benefici in termini di sicurezza
- riduzione dei tempi di trasporto
- migliore efficienza del trasporto pubblico
(più corse con lo stesso n. di bus)
- riduzione dei tempi di trasporto
I vantaggi per un utente privato:
- minori costi di trasporto e
diminuzione del rischio di incidenti
- minor stress psicofisico da
traffico
- miglioramento della qualità
dell'aria che respiriamo
- socializzazione tra colleghi o
nuovi compagni di viaggio
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car sharing
Il Car Sharing, è un servizio innovativo che, nelle
nostre città, può validamente rappresentare un'alternativa efficace e
utile all'idea corrente di mobilità. Il servizio è raggiungibile 24 ore
su 24, riduce l'impatto ambientale della circolazione, riduce i costi, ma
aumenta il numero dei posteggi e le opportunità di scelta dell'utente.
In Europa, l'80% delle vetture circolanti in città viaggia
non più di sessanta minuti al giorno trasportando in media 1,2 persone.
Tra le forme organizzate di uso comune di una flotta di
veicoli, il Car Sharing sembra essere l'unica applicazione capace di
bilanciare l'attuale insostituibile vantaggio garantito dell'auto privata
negli spostamenti individuali. Il potenziale competitivo del servizio
risiede nell'originalità dell'offerta che consente prestazioni simili a
quelle dell'auto privata, ma presenta costi inferiori.
Le modalità di accesso al servizio sono molto semplici: ci
si associa ad un circuito che eroga il servizio gestendo una flotta di
veicoli di diversa tipologia. L'utente può prenotare e prelevare in
qualsiasi momento del giorno e della notte il veicolo richiesto dall'area
di parcheggio più vicina. Il costo globale per l'utente risulta composto da un costo
fisso ed un costo variabile legato all'utilizzo del servizio.
La disponibilità 24 ore su 24 è garantita per ogni singola
autovettura: al momento dell'iscrizione, infatti, all'utente Car Sharing
verrà rilasciato un numero di identificazione personale (PIN) e una
smartcard che può essere utilizzata ogni volta che si desidera.
(http://www.icscarsharing.it/doc/car_sharing_2000.pdf,
ATC Bologna - Car Sharing)
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cogenerazione
Produzione
associata di energia elettrica e di calore in una centrale
termoelettrica, nella quale il calore ad elevata temperatura (1200-1300
°C) generato nella combustione di sostanze fossili viene utilizzato per
la produzione di energia elettrica, mentre il vapore uscente dalla
turbina viene inviato ad utenze diverse, civili o industriali, sia tal
quale, sia come acqua calda, dopo condensazione. Questa tecnica è
caratterizzata da un'elevata efficienza termodinamica e il suo utilizzo
si sta sviluppando sia nel settore industriale, sia in quello civile,
poiché permette di ottenere una notevole riduzione dei costi e
dell'impatto ambientale attraverso il contenimento dei consumi di
combustibile rispetto ad una generazione indipendente di energia
elettrica e termica.
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combustibili fossili
Si definiscono fossili quei combustibili che derivano dalla
trasformazione, sviluppatasi in milioni di anni, di sostanze organiche
naturali in forme via via più stabili e ricche di carbonio. Sono
combustibili fossili il petrolio, il carbone e il gas naturale.
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effetto serra
È
un meccanismo con cui viene definito il ruolo svolto dall'atmosfera
nel processo di riscaldamento della superficie terrestre. La radiazione
emessa dal Sole, dopo aver attraversato l'atmosfera, giunge sulla Terra
illuminandola e riscaldandola. La Terra assorbe le radiazioni solari e ne
riemette una parte verso l'alto sotto forma di radiazione infrarossa.
L'atmosfera assorbe parzialmente la radiazione infrarossa attraverso le
molecole di vapore acqueo e anidride carbonica ed altri gas minori, e la
riemette nuovamente verso la Terra riscaldandola ulteriormente e rendendo
possibile la vita. L'effetto serra dunque è di per sé un fenomeno
naturale e benefico, poiché senza di esso la temperatura media della
superficie terrestre sarebbe di circa 19 ° sotto lo zero. I gas
dell'atmosfera responsabili dell'effetto serra naturale sono: vapore
acqueo, anidride carbonica, metano, ossido nitroso, ozono. L'anidride
carbonica, oltre ad intervenire in numerosi processi biologici quali la
fotosintesi clorofilliana, attraverso la quale viene utilizzata dalle
piante verdi come "alimento", contribuisce a regolare il naturale effetto
serra del pianeta. La quantità di anidride carbonica ottimale è garantita
dalla presenza di piante verdi, in particolare dalle grandi foreste, e
attraverso l'assorbimento da parte degli oceani. Nell'ultimo secolo
tuttavia il fenomeno dell'effetto serra si è intensificato ed ha
provocato un aumento della temperatura media del Pianeta. L'incremento
dei gas serra riguarda in modo particolare l'anidride carbonica che viene
prodotta in tutti i fenomeni di combustione legati alle attività umane
(attività industriali, emissioni degli autoveicoli, produzione di energia
elettrica). L'incremento di anidride carbonica dipende inoltre, anche se
indirettamente, dalla deforestazione.
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energia eolica
L'energia eolica è il prodotto della conversione dell'energia cinetica
del vento in altre forme di energia. Attualmente viene per lo più
convertita in elettricità nelle
centrali eoliche.
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energia geotermica
L'energia
geotermica è l'energia generata sfruttando il calore endogeno; è
considerata una forma di energia rinnovabile. Le temperature del
sottosuolo sono crescenti man mano che si scende in profondità, in media
ogni 100 metri la temperatura delle rocce aumenta di +3 °C (quindi 30 °C
al km e 300 °C a 10 km). Questo è valido però solo per quanto riguarda la
crosta terrestre, nel resto del globo l'aumento di temperatura con la
profondità (detto gradiente geotermico) è sensibilmente minore.
Particolarmente nel mantello e nucleo esterno il gradiente geotermico
segue un andamento di tipo adiabatico, e si attesta su valori medi
rispettivamente di 0.3 °C/km e 0.8 °C/km. L’energia geotermica può
produrre vapore ad alta temperatura e pressione che, fatto espandere in
apposite
turbine produce energia elettrica. Il calore geotermico può anche
produrre acqua calda a temperature variabili tra 40 e 70 °C che ne
consente l'utilizzo per esigenze di riscaldamento diretto o tramite pompe
di calore.
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energia idroelettrica
Per
energia idroelettrica si intende quel tipo di energia che sfrutta la
trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale (posseduta da masse
d'acqua in quota) in energia cinetica; si ottiene sfruttando la caduta
d'acqua attraverso un dislivello, oppure sfruttando la velocità di una
corrente d'acqua; l'energia cinetica dell'acqua viene trasformata, grazie
ad un
alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.
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energia nucleare
È l'energia contenuta nel nucleo atomico, che si libera per sintesi
di nuclei leggeri nel processo di fusione, o per scissione di nuclei
pesanti nel processo di fissione. Alcuni Paesi utilizzano le centrali
nucleari per la produzione di energia elettrica. In Italia gli impianti
esistenti sono stati smantellati o riconvertiti a seguito del referendum
che ha abolito l'impiego del nucleare (1987).
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energia rinnovabile
Le fonti rinnovabili di energia sono quelle fonti che, a differenza dei
combustibili fossili e
nucleari destinati ad esaurirsi in un tempo
definito, possono essere considerate inesauribili. Sono fonti rinnovabili
di energia l'energia solare e quella che da essa derivano: l'energia
idraulica, del vento, delle biomasse, delle onde e delle correnti, ma
anche l'energia geotermica.
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energia solare
Per energia solare si intende l'energia, termica o
elettrica, prodotta sfruttando direttamente l'energia irraggiata dal Sole
verso la Terra. Ogni istante il sole invia sulla Terra 1367 watt per m2.
Tenendo conto dell'assorbimento della radiazione solare da parte
dell'atmosfera e del fatto che la Terra ruota su sé stessa,
l'irraggiamento solare medio è, alle latitudini europee di circa 200
watt/m2.
Le
tecnologie principali per trasformare in energia sfruttabile l'energia del
sole sono:
- il pannello solare termico, che sfrutta i raggi solari per
scaldare acqua da utilizzare per uso sanitario o per riscaldamento
- il
pannello fotovoltaico che sfrutta le proprietà di particolari
semiconduttori in grado di trasformare l'energia radiante in
elettricità.
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gas naturale
È costituito da una miscela di
idrocarburi gassosi il cui principale componente é il metano (>85%). Il
metano ha un basso punto di ebollizione che è di poco inferiore ai
-160°C; il metano presenta difficoltà di trasporto che possono essere
superate utilizzando gasdotti o navi metaniere che lo trasportano allo
stato liquido.
Tra i pregi del gas naturale si
citano: le elevate rese di combustione e il basso potere inquinante.
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impatto ambientale
Sta ad indicare i potenziali effetti negativi ma anche positivi, reversibili o irreversibili,
che un'opera pubblica o privata può determinare sull'ambiente naturale
nel quale dovrebbe inserirsi. In altre parole, l'impatto ambientale
è una variazione della qualità e/o della disponibilità di una risorsa
ambientale (ad esempio acqua,aria, ecc.) causata da un intervento umano
legato ad attività di produzione o di consumo.
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lampada ad incandescenza
La lampada ad incandescenza è una sorgente luminosa in
cui la luce viene prodotta dal riscaldamento (fino a circa 2700 K) di un
filamento di tungsteno attraverso cui passa la corrente elettrica.
Questo sistema risulta a tutt'oggi poco efficace come fonte luminosa
perché più del 90% dell'energia consumata si disperde sotto forma di
calore e solo per il 10% viene trasformata in luce (circa 12
lumen/watt). L'ampolla in vetro, contenete un gas inerte, può essere
realizzata in diverse finiture: chiara, smerigliata, colorata…..Sono
disponibili lampade con potenze di 25-40-75-100-150-200 watt. Un
vantaggio delle lampade ad incandescenza è il loro costo iniziale: sono
infatti le più economiche al momento dell'acquisto ma le più costose in
termini di consumi. Hanno un'accensione rapida e producono luce subito.
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lampada alogena
La lampadina alogena è una particolare lampada ad incandescenza
all'interno della quale viene introdotta una miscela di alogeni
(essenzialmente bromo) che crea un processo di rigenerazione del
filamento. Quando il filamento raggiunge una determinata temperatura di
circa 3000° Kelvin, gli atomi di tungsteno che evaporano dal filamento,
dopo essersi combinati chimicamente con gli alogeni, si ridepositano sul
filamento per ricominciare il ciclo. In una lampada normale tali atomi
si depositano invece sul vetro e lo anneriscono. La loro efficienza
luminosa è di circa 22 lumen/watt e la vita media è di circa
2000 ore (il doppio di una lampada ad incandescenza "normale").
Hanno dimensioni ridotte e ciò costituisce una caratteristica positiva
ai fini dell'ingombro, sono disponibili di varie forme e potenze.
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lampada fluorescente
La lampada fluorescente è un particolare tipo di lampada
a scarica in cui l'emissione luminosa visibile è indiretta, ovvero non è
emessa direttamente dal gas ionizzato, ma da un materiale fluorescente
(da cui il nome).
È costituita da un tubo di vetro, che può essere lineare,
circolare o variamente sagomato, al cui interno è dapprima praticato il
vuoto, poi introdotto un gas nobile (argo o neon) ed una piccola quantità
di mercurio liquido, che si pone in equilibrio con il suo vapore. La
superficie interna del tubo è rivestita di un materiale fluorescente,
dall'aspetto di una polvere bianca. Ai due estremi del tubo sono presenti
due elettrodi. Gli elettroni in movimento tra i due elettrodi eccitano gli
atomi di mercurio, che sono a loro volta sollecitati ad emettere
radiazione ultravioletta. Il fosforo di cui è ricoperto il tubo, investito
da tali radiazioni, emette luce visibile.
Dal punto di vista del rendimento le lampade fluorescenti sono molto
vantaggiose (circa 60 lumen/watt). La durata di vita media è di circa
10000 ore, molto superiore a quella delle normali lampade ad
incandescenza.
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lavoro meccanico
Il
lavoro meccanico L fatto da una forza costante è definito come il
prodotto scalare tra la forza F e lo spostamento s prodotto dalla forza
stessa. L'unità di misura è il Joule. 1 Joule =
1 N · m = 1 kg m2/s2.
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metano
Il metano è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo
di carbonio e 4 di idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e
si trova in natura sotto forma di gas.
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mobilità sostenibile
Sono sempre più stretti i legami tra modelli di mobilità
urbana, qualità ambientale e tutela dei soggetti più deboli. Spesso
queste relazioni provocano disagi e difficoltà, alti costi economici ed
energetici causati dalla congestione, situazioni di elevato inquinamento
acustico ed atmosferico, rischi alla circolazione per ciclisti e pedoni.
Risolvere problemi di mobilità di aree territoriali, dal livello
circoscrizionale a quello regionale, è possibile non solo mettendo in
sicurezza e razionalizzando l'attuale rete viaria, ma anche e
soprattutto investendo sul trasporto pubblico, in particolare su ferro,
delle merci e delle persone ed indirizzando i cittadini verso forme di
mobilità sostenibile compatibili con l'ambiente. La tutela e la
promozione delle forme di mobilità sostenibile, oltre a rappresentare un
fattore di qualificazione sociale, innesca processi virtuosi di
riduzione della congestione e di aumento della sicurezza stradale,
riducendo i rischi di incidenti ed i costi economici e sociali
collegati.
Esempi di applicazioni per una mobilità sostenibili
possono essere:
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petrolio
Il petrolio è uno dei
combustibili fossili
più diffusi; è costituito da
una miscela di idrocarburi allo stato liquido. Le principali strutture
molecolari presenti nel petrolio fanno riferimento agli alcani, alcheni,
alchini con struttura lineare o ramificata, nafteni o cicloparaffine ed
aromatici; la composizione elementare è costituita prevalentemente da
carbonio e idrogeno con tracce di S, N, O, V, Ni. Tra le caratteristiche
importanti per la sua diffusione si citano i bassi costi di estrazione,
facilità di trasporto e la semplicità delle tecniche di combustione. Il
ciclo di vita del petrolio comprende la fase di estrazione dai pozzi, il
trasporto via terra (oleodotti), la spedizione via mare con navi
petroliere e la distillazione frazionata, con produzione di derivati
(GPL, benzina, gasolio, cherosene, olio combustibile, ecc.).
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pompa di calore
La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un
ambiente a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta.
Essa opera con lo stesso principio del frigorifero e del condizionatore
d'aria. È costituita da un circuito chiuso, percorso da uno speciale fluido
(frigorigeno) che, a seconda delle condizioni di temperatura e di
pressione in cui si trova, assume lo stato di liquido o di vapore.
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rendimento
In una conversione di energia il rendimento o efficienza
termodinamica è il rapporto tra il lavoro ottenuto e l'energia
fornita al sistema. Il rendimento è espresso come valore compreso tra
zero e uno o sotto forma di percentuale.
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sviluppo sostenibile
Termine utilizzato nella Conferenza dell'ONU sull'ambiente, svoltasi a
Rio de Janeiro nel giugno 1992. Indica la possibilità di garantire lo
sviluppo industriale, infrastrutturale, economico, ecc. di un territorio
rispettandone le caratteristiche ambientali, cioè sfruttandone le risorse
naturali in funzione della sua capacità di sopportare tale sfruttamento.
Lo sviluppo sostenibile richiede una rimodellazione dei processi
produttivi in modo più rispettoso per l'ambiente e contemporaneamente
significa assicurare che le generazioni future possano godere degli
stessi beni, opportunità e opzioni dei quali godiamo noi oggi.
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tep (Tonnellata equivalente di petrolio)
Il tep, o tonnellata equivalente di petrolio, è l'unità energetica comunemente usata a livello internazionale per i bilanci dell'energia.
Il tep rappresenta praticamente il calore sviluppato bruciando una tonnellata di petrolio. Equivale a circa 42 miliardi di joule.
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termografia
Con il
termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale del
calore emanato da un qualsiasi oggetto. Attraverso l'utilizzo di una
telecamera a raggi infrarossi è possibile rilevare la temperatura di un
edificio mettendo in evidenza le superfici a più elevate perdite
termiche.
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uranio
L'uranio è l'elemento chimico di numero atomico 92 (simbolo U).
L'uranio naturale è composto da una miscela di tre isotopi 234U,
235U, 238U di cui l'238U è il più abbondante (99,3%).
L'isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e
nella realizzazione di armi nucleari perchè è l'unico isotopo fissile esistente
in natura in quantità apprezzabili.
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valvola termostatica
La valvola termostatica è un semplice dispositivo installato sui singoli
radiatori che è sensibile alla variazione di temperatura dell'ambiente in
cui è installato il radiatore stesso. La valvola si apre o si chiude in
corrispondenza di una temperatura dell'ambiente prefissata; a valvola
aperta il fluido di riscaldamento fluisce nel radiatore e riscalda
l'ambiente fino a che la temperatura ambientale raggiunge il livello
prefissato che determina la chiusura della valvola. In questo modo si può
riequilibrare la distribuzione di temperatura nelle varie stanze di un
appartamento e regolare la temperatura secondo esigenze differenziate di
temperatura nei diversi ambienti.
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ventilazione controllata
I sistemi
di ventilazione controllata sono impianti che consentono di gestire il
ricambio dell'aria di un ambiente con l'esterno. Questo avviene senza
l'apertura di finestre o porte, tramite condotte di ventilazione forzata,
collegate con gli ambienti interni da aspiratori (per la rimozione
dell'aria viziata o inquinata) e da diffusori (per l'immissione di aria
nuova). In un impianto di aerazione con recupero di calore, l'aria
fresca che arriva dall'esterno viene fatta passare attraverso uno
scambiatore di calore, che assorbe calore dall'aria di scarico e lo
trasferisce all'aria in ingresso. L'efficacia di questi dispositivi è tale
che, con una temperatura dell'aria in ingresso di 0° ed una temperatura
dell'aria in uscita di 20°, si riesce ad ottenere aria ad oltre 16° che
viene convogliata all'interno dell'abitazione. Se
poi l'aria in ingresso viene fatta passare attraverso tubazioni
sotterranee poste ad una profondità di circa 3-4 metri, si ottiene in
inverno un ulteriore guadagno di qualche grado, tanto più importante
quanto maggiore è il freddo all'esterno. Quando la temperatura dell'aria
esterna è di -10°C, il passaggio attraverso le condutture sotterranee la
porta a circa 6°C prima di arrivare allo scambiatore di calore.
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