(Credit:
Bill Hammack Engineering, University of Illinois) |
Domande & Risposte
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Di che cosa si occupa
oggi chi studia i numeri?
La Teoria dei Numeri è uno dei settori "di base" nella ricerca in
matematica pura e il suo studio si intreccia con le principali branche
della matematica (Geometria Algebrica, Analisi Matematica) e non disdegna
l'uso del computer, sia come strumento di "esplorazione", sia per quella
parte della teoria (collegata con l'informatica) che studia gli algoritmi
e la loro efficienza.
Ad esempio è stato un grande successo il recente risultato di Andrew Wiles
che ha dimostrato il famoso
Ultimo
Teorema di Fermat
(1994 il primo annuncio, ma la dimostrazione conteneva un errore e la
versione corretta è uscita nel 1995).
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L'enunciato del Teorema è molto semplice:
Non esistono 4 numeri interi non nulli a,b,c,n tali che:
an + bn = cn
con n > 2
Per
n=2, si hanno molti esempi di
uguaglianze come quella sopra (che si può pensare come data dal Teorema
di Pitagora per un triangolo rettangolo di lati
a,b,c), ma la cosa non si
estende per n>2.
Pierre de Fermat enunciò questo teorema nel 1637, scrivendolo sul
bordo di un libro e annotando di avere una bella dimostrazione che
non poteva riportare per mancanza di spazio. Non sappiamo come fosse la
sua presunta dimostrazione, ma i matematici ne hanno cercata una per più
di tre secoli, e la prima (pluripremiata) è stata quella di Wiles, che
è costituita da un lungo articolo basato su sofisticati metodi che
utilizzano la Geometria Algebrica.
- Ci sono problemi
aperti nella teoria dei numeri?
Moltissimi, ed i più
famosi riguardano i numeri primi. Forse il più noto è la congettura di
Goldbach (1742), che è semplicissima da enunciare, infatti essa afferma:
Ogni numero pari
maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi (anche
uguali).
Ad esempio: 4 = 2 + 2; 6 = 3 + 3; 8 = 5 + 3;
14 = 11 + 3 ; 22 = 17 + 5.
Analisi al computer hanno mostrato che la
congettura è vera per valori fino a 2 x 1017, ma una dimostrazione
in generale non esiste.
- Che tipo di
attività e studi si fanno oggi in proposito all'Università di Bologna?
Ci sono ad esempio studi e corsi di crittografia (la scienza che studia come
cifrare i dati per proteggerli) che fra i metodi usati prevedono, fra i più
efficienti, quelli basati sulla scomposizione di grandi numeri in fattori
primi. Invece l'uso dei numeri, la loro storia e i problemi della
loro didattica sono trattati in studi e corsi di storia e didattica della
matematica.
- Cosa sono i numeri
transfiniti?
I numeri transfiniti (la cui
prima introduzione è dovuta a
Georg Cantor alla fine
dell'800) sono i numeri che indicano la "grandezza" di un insieme infinito; si
deve infatti a Cantor la scoperta che gli insiemi infiniti non sono tutti
"grandi uguali", e che ci sono infiniti più grandi e più piccoli.
Il più piccolo numero transfinito si indica con il simbolo
(che si legge "aleph zero" ove Aleph
è la prima lettera dell'alfabeto ebraico) e corrisponde all'infinità associata,
ad esempio, all'insieme dei numeri naturali: {0,1,2,3,...}.
Alcuni suggerimenti bibliografici
-
C.Boyer, Storia della Matematica,
Mondadori, Milano (1968) ;
-
E.Castelnuovo; La via della Matematica,
I numeri. La Nuova Italia, Firenze (1966);
-
B.D'Amore, P.Oliva; Numeri. Franco Angeli, Milano (1993);
-
W.Di Palma: Abaco e Groma. Argos, Roma (1993);
-
G.Ifrah: Storia Universale dei Numeri. Mondadori, Milano (1984);
-
M.Klein: Storia del pensiero matematico Einaudi, Torino,
(1991);
-
L.L.Radice: La Matematica da Pitagora a Newton. Ed. Riuniti, Roma
(1992).
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