indice risparmio energetico
                     DIZIONARIO

 

(Il risparmio energetico:
una fonte di energia a portata di mano)

 

[A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z ]

(Nota - Le lettere Greche sono scritte con il nome intero - alfa, beta ecc.)

 

- A -

- B -

- C -

caldaie ad elevata efficienza
La caldaia è un'apparecchiatura che trasforma l'energia dei combustibili in calore e lo rende disponibile in un circuito contenente acqua o aria (fluido termovettore) che ha la funzione di distribuire il calore negli ambienti ed eventualmente nell'acqua dell'impianto sanitario.
È generalmente costituita da:

  • un bruciatore, che miscela l'aria con il combustibile e alimenta una camera di combustione;
  • una camera di combustione, nella quale vengono prodotti i gas caldi che, passando attraverso una serie di tubi, riscaldano l'acqua dell'impianto;
  • un involucro di materiale isolante protetto da una lamiera.
Solo una parte dell'energia contenuta nel combustibile viene trasferita al fluido termovettore, infatti una parte viene persa come gas di scarico attraverso il camino e una parte viene dispersa attraverso il corpo stesso della caldaia.
L'efficienza di una caldaia viene quantificata con il rendimento di combustione, che rappresenta la percentuale dell'energia derivante dalla combustione trasferita al fluido termovettore: una caldaia ad elevata efficienza trasferisce più del 90% di calore al fluido. In altri termini, maggiore è il rendimento della caldaia, maggiore è il risparmio di combustibile, il che si traduce in un risparmio energetico ed economico nonché in un minore impatto ambientale. L'acquisto di una caldaia ad alto rendimento richiede un maggior investimento iniziale, ma permette un buon risparmio economico sulla bolletta del combustibile nel medio-lungo termine.

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carbone
Il carbone é il combustibile fossile più diffuso: é impiegato per la produzione di energia elettrica e la siderurgia. In analogia agli altri due combustibili fossili (petrolio e gas naturale) deriva da processi di lenta decomposizione e trasformazione chimica di materiale organico vegetale.

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car pooling
Il car pooling è una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i consumi di carburante e i costi del trasporto. Uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'utilizzo, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire le spese di viaggio. Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme. I vantaggi per una amministrazione che promuove il car pooling possono essere:

  • riduzione dell'inquinamento atmosferico
  • riduzione della congestione stradale
  • benefici in termini di sicurezza
  • riduzione dei tempi di trasporto
  • migliore efficienza del trasporto pubblico (più corse con lo stesso n. di bus)
  • riduzione dei tempi di trasporto
I vantaggi per un utente privato:
  • minori costi di trasporto e diminuzione del rischio di incidenti
  • minor stress psicofisico da traffico
  • miglioramento della qualità dell'aria che respiriamo
  • socializzazione tra colleghi o nuovi compagni di viaggio

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car sharing
Il Car Sharing, è un servizio innovativo che, nelle nostre città, può validamente rappresentare un'alternativa efficace e utile all'idea corrente di mobilità. Il servizio è raggiungibile 24 ore su 24, riduce l'impatto ambientale della circolazione, riduce i costi, ma aumenta il numero dei posteggi e le opportunità di scelta dell'utente. In Europa, l'80% delle vetture circolanti in città viaggia non più di sessanta minuti al giorno trasportando in media 1,2 persone. Tra le forme organizzate di uso comune di una flotta di veicoli, il Car Sharing sembra essere l'unica applicazione capace di bilanciare l'attuale insostituibile vantaggio garantito dell'auto privata negli spostamenti individuali. Il potenziale competitivo del servizio risiede nell'originalità dell'offerta che consente prestazioni simili a quelle dell'auto privata, ma presenta costi inferiori. Le modalità di accesso al servizio sono molto semplici: ci si associa ad un circuito che eroga il servizio gestendo una flotta di veicoli di diversa tipologia. L'utente può prenotare e prelevare in qualsiasi momento del giorno e della notte il veicolo richiesto dall'area di parcheggio più vicina. Il costo globale per l'utente risulta composto da un costo fisso ed un costo variabile legato all'utilizzo del servizio. La disponibilità 24 ore su 24 è garantita per ogni singola autovettura: al momento dell'iscrizione, infatti, all'utente Car Sharing verrà rilasciato un numero di identificazione personale (PIN) e una smartcard che può essere utilizzata ogni volta che si desidera.
(http://www.icscarsharing.it/doc/car_sharing_2000.pdf, ATC Bologna - Car Sharing)

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cogenerazione
Produzione associata di energia elettrica e di calore in una centrale termoelettrica, nella quale il calore ad elevata temperatura (1200-1300 °C) generato nella combustione di sostanze fossili viene utilizzato per la produzione di energia elettrica, mentre il vapore uscente dalla turbina viene inviato ad utenze diverse, civili o industriali, sia tal quale, sia come acqua calda, dopo condensazione. Questa tecnica è caratterizzata da un'elevata efficienza termodinamica e il suo utilizzo si sta sviluppando sia nel settore industriale, sia in quello civile, poiché permette di ottenere una notevole riduzione dei costi e dell'impatto ambientale attraverso il contenimento dei consumi di combustibile rispetto ad una generazione indipendente di energia elettrica e termica.

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combustibili fossili
Si definiscono fossili quei combustibili che derivano dalla trasformazione, sviluppatasi in milioni di anni, di sostanze organiche naturali in forme via via più stabili e ricche di carbonio. Sono combustibili fossili il petrolio, il carbone e il gas naturale.

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- D -

- E -

effetto serra
È un meccanismo con cui viene definito il ruolo svolto dall'atmosfera nel processo di riscaldamento della superficie terrestre. La radiazione emessa dal Sole, dopo aver attraversato l'atmosfera, giunge sulla Terra illuminandola e riscaldandola. La Terra assorbe le radiazioni solari e ne riemette una parte verso l'alto sotto forma di radiazione infrarossa. L'atmosfera assorbe parzialmente la radiazione infrarossa attraverso le molecole di vapore acqueo e anidride carbonica ed altri gas minori, e la riemette nuovamente verso la Terra riscaldandola ulteriormente e rendendo possibile la vita. L'effetto serra dunque è di per sé un fenomeno naturale e benefico, poiché senza di esso la temperatura media della superficie terrestre sarebbe di circa 19 ° sotto lo zero. I gas dell'atmosfera responsabili dell'effetto serra naturale sono: vapore acqueo, anidride carbonica, metano, ossido nitroso, ozono. L'anidride carbonica, oltre ad intervenire in numerosi processi biologici quali la fotosintesi clorofilliana, attraverso la quale viene utilizzata dalle piante verdi come "alimento", contribuisce a regolare il naturale effetto serra del pianeta. La quantità di anidride carbonica ottimale è garantita dalla presenza di piante verdi, in particolare dalle grandi foreste, e attraverso l'assorbimento da parte degli oceani. Nell'ultimo secolo tuttavia il fenomeno dell'effetto serra si è intensificato ed ha provocato un aumento della temperatura media del Pianeta. L'incremento dei gas serra riguarda in modo particolare l'anidride carbonica che viene prodotta in tutti i fenomeni di combustione legati alle attività umane (attività industriali, emissioni degli autoveicoli, produzione di energia elettrica). L'incremento di anidride carbonica dipende inoltre, anche se indirettamente, dalla deforestazione.

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energia eolica
L'energia eolica è il prodotto della conversione dell'energia cinetica del vento in altre forme di energia. Attualmente viene per lo più convertita in elettricità nelle centrali eoliche.

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energia geotermica
L'energia geotermica è l'energia generata sfruttando il calore endogeno; è considerata una forma di energia rinnovabile. Le temperature del sottosuolo sono crescenti man mano che si scende in profondità, in media ogni 100 metri la temperatura delle rocce aumenta di +3 °C (quindi 30 °C al km e 300 °C a 10 km). Questo è valido però solo per quanto riguarda la crosta terrestre, nel resto del globo l'aumento di temperatura con la profondità (detto gradiente geotermico) è sensibilmente minore. Particolarmente nel mantello e nucleo esterno il gradiente geotermico segue un andamento di tipo adiabatico, e si attesta su valori medi rispettivamente di 0.3 °C/km e 0.8 °C/km. L’energia geotermica può produrre vapore ad alta temperatura e pressione che, fatto espandere in apposite turbine produce energia elettrica. Il calore geotermico può anche produrre acqua calda a temperature variabili tra 40 e 70 °C che ne consente l'utilizzo per esigenze di riscaldamento diretto o tramite pompe di calore.

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energia idroelettrica
Per energia idroelettrica si intende quel tipo di energia che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale (posseduta da masse d'acqua in quota) in energia cinetica; si ottiene sfruttando la caduta d'acqua attraverso un dislivello, oppure sfruttando la velocità di una corrente d'acqua; l'energia cinetica dell'acqua viene trasformata, grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica.

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energia nucleare
È l'energia  contenuta nel nucleo atomico, che si libera per sintesi di nuclei leggeri nel processo di fusione, o per scissione di nuclei pesanti nel processo di fissione. Alcuni Paesi utilizzano le centrali nucleari per la produzione di energia elettrica. In Italia gli impianti esistenti sono stati smantellati o riconvertiti a seguito del referendum che ha abolito l'impiego del nucleare (1987).

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energia rinnovabile
Le fonti rinnovabili di energia sono quelle fonti che, a differenza dei combustibili fossili e nucleari destinati ad esaurirsi in un tempo definito, possono essere considerate inesauribili. Sono fonti rinnovabili di energia l'energia solare e quella che da essa derivano: l'energia idraulica, del vento, delle biomasse, delle onde e delle correnti, ma anche l'energia geotermica.

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energia solare
Per energia solare si intende l'energia, termica o elettrica, prodotta sfruttando direttamente l'energia irraggiata dal Sole verso la Terra. Ogni istante il sole invia sulla Terra 1367 watt per m2. Tenendo conto dell'assorbimento della radiazione solare da parte dell'atmosfera e del fatto che la Terra ruota su sé stessa, l'irraggiamento solare medio è, alle latitudini europee di circa 200 watt/m2.
Le tecnologie principali per trasformare in energia sfruttabile l'energia del sole sono:

  • il pannello solare termico, che sfrutta i raggi solari per scaldare acqua da utilizzare per uso sanitario o per riscaldamento
  • il pannello fotovoltaico che sfrutta le proprietà di particolari semiconduttori in grado di trasformare l'energia radiante in elettricità.

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- F -

- G -

gas naturale
È costituito da una miscela di idrocarburi gassosi il cui principale componente é il metano (>85%). Il metano ha un basso punto di ebollizione che è di poco inferiore ai -160°C; il metano presenta difficoltà di trasporto che possono essere superate utilizzando gasdotti o navi metaniere che lo trasportano allo stato liquido. Tra i pregi del gas naturale si citano: le elevate rese di combustione e il basso potere inquinante.

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- H -

- I -

impatto ambientale
Sta ad indicare i potenziali effetti negativi ma anche positivi, reversibili o irreversibili, che un'opera pubblica o privata può determinare sull'ambiente naturale nel quale dovrebbe inserirsi. In altre parole, l'impatto ambientale è una variazione della qualità e/o della disponibilità di una risorsa ambientale (ad esempio acqua,aria, ecc.) causata da un intervento umano legato ad attività di produzione o di consumo.

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- J -

- K -

- L -

lampada ad incandescenza
La lampada ad incandescenza è una sorgente luminosa in cui la luce viene prodotta dal riscaldamento (fino a circa 2700 K) di un filamento di tungsteno attraverso cui passa la corrente elettrica. Questo sistema risulta a tutt'oggi poco efficace come fonte luminosa perché più del 90% dell'energia consumata si disperde sotto forma di calore e solo per il 10% viene trasformata in luce (circa 12 lumen/watt). L'ampolla in vetro, contenete un gas inerte, può essere realizzata in diverse finiture: chiara, smerigliata, colorata…..Sono disponibili lampade con potenze di 25-40-75-100-150-200 watt. Un vantaggio delle lampade ad incandescenza è il loro costo iniziale: sono infatti le più economiche al momento dell'acquisto ma le più costose in termini di consumi. Hanno un'accensione rapida e producono luce subito.

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lampada alogena
La lampadina alogena è una particolare lampada ad incandescenza all'interno della quale viene introdotta una miscela di alogeni (essenzialmente bromo) che crea un processo di rigenerazione del filamento. Quando il filamento raggiunge una determinata temperatura di circa 3000° Kelvin, gli atomi di tungsteno che evaporano dal filamento, dopo essersi combinati chimicamente con gli alogeni, si ridepositano sul filamento per ricominciare il ciclo. In una lampada normale tali atomi si depositano invece sul vetro e lo anneriscono. La loro efficienza luminosa è di circa 22 lumen/watt e la vita media è di circa 2000 ore (il doppio di una lampada ad incandescenza "normale"). Hanno dimensioni ridotte e ciò costituisce una caratteristica positiva ai fini dell'ingombro, sono disponibili di varie forme e potenze.

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lampada fluorescente
La lampada fluorescente è un particolare tipo di lampada a scarica in cui l'emissione luminosa visibile è indiretta, ovvero non è emessa direttamente dal gas ionizzato, ma da un materiale fluorescente (da cui il nome).
È costituita da un tubo di vetro, che può essere lineare, circolare o variamente sagomato, al cui interno è dapprima praticato il vuoto, poi introdotto un gas nobile (argo o neon) ed una piccola quantità di mercurio liquido, che si pone in equilibrio con il suo vapore. La superficie interna del tubo è rivestita di un materiale fluorescente, dall'aspetto di una polvere bianca. Ai due estremi del tubo sono presenti due elettrodi. Gli elettroni in movimento tra i due elettrodi eccitano gli atomi di mercurio, che sono a loro volta sollecitati ad emettere radiazione ultravioletta. Il fosforo di cui è ricoperto il tubo, investito da tali radiazioni, emette luce visibile.
Dal punto di vista del rendimento le lampade fluorescenti sono molto vantaggiose (circa 60 lumen/watt). La durata di vita media è di circa 10000 ore, molto superiore a quella delle normali lampade ad incandescenza.

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lavoro meccanico
Il lavoro meccanico L fatto da una forza costante è definito come il prodotto scalare tra la forza F e lo spostamento s  prodotto dalla forza stessa. L'unità di misura è il Joule. 1 Joule =  1 N · m = 1 kg m2/s2.

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- M -

metano
Il metano è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e si trova in natura sotto forma di gas.

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mobilità sostenibile
Sono sempre più stretti i legami tra modelli di mobilità urbana, qualità ambientale e tutela dei soggetti più deboli. Spesso queste relazioni provocano disagi e difficoltà, alti costi economici ed energetici causati dalla congestione, situazioni di elevato inquinamento acustico ed atmosferico, rischi alla circolazione per ciclisti e pedoni. Risolvere problemi di mobilità di aree territoriali, dal livello circoscrizionale a quello regionale, è possibile non solo mettendo in sicurezza e razionalizzando l'attuale rete viaria, ma anche e soprattutto investendo sul trasporto pubblico, in particolare su ferro, delle merci e delle persone ed indirizzando i cittadini verso forme di mobilità sostenibile compatibili con l'ambiente. La tutela e la promozione delle forme di mobilità sostenibile, oltre a rappresentare un fattore di qualificazione sociale, innesca processi virtuosi di riduzione della congestione e di aumento della sicurezza stradale, riducendo i rischi di incidenti ed i costi economici e sociali collegati.
Esempi di applicazioni per una mobilità sostenibili possono essere:

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- N -

- O -

- P -

petrolio
Il petrolio è uno dei combustibili fossili più diffusi; è costituito da una miscela di idrocarburi allo stato liquido. Le principali strutture molecolari presenti nel petrolio fanno riferimento agli alcani, alcheni, alchini con struttura lineare o ramificata, nafteni o cicloparaffine ed aromatici; la composizione elementare è costituita prevalentemente da carbonio e idrogeno con tracce di S, N, O, V, Ni. Tra le caratteristiche importanti per la sua diffusione si citano i bassi costi di estrazione, facilità di trasporto e la semplicità delle tecniche di combustione. Il ciclo di vita del petrolio comprende la fase di estrazione dai pozzi, il trasporto via terra (oleodotti), la spedizione via mare con navi petroliere e la distillazione frazionata, con produzione di derivati (GPL, benzina, gasolio, cherosene, olio combustibile, ecc.).

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pompa di calore
La pompa di calore è una macchina in grado di trasferire calore da un ambiente a temperatura più bassa ad un altro a temperatura più alta. Essa opera con lo stesso principio del frigorifero e del condizionatore d'aria. È costituita da un circuito chiuso, percorso da uno speciale fluido (frigorigeno) che, a seconda delle condizioni di temperatura e di pressione in cui si trova, assume lo stato di liquido o di vapore.

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- Q -

- R -

rendimento
In una conversione di energia il rendimento o efficienza termodinamica è il rapporto tra il lavoro ottenuto e l'energia fornita al sistema. Il rendimento è espresso come valore compreso tra zero e uno o sotto forma di percentuale.

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- S -

sviluppo sostenibile
Termine utilizzato nella Conferenza dell'ONU sull'ambiente, svoltasi a Rio de Janeiro nel giugno 1992. Indica la possibilità di garantire lo sviluppo industriale, infrastrutturale, economico, ecc. di un territorio rispettandone le caratteristiche ambientali, cioè sfruttandone le risorse naturali in funzione della sua capacità di sopportare tale sfruttamento. Lo sviluppo sostenibile richiede una rimodellazione dei processi produttivi in modo più rispettoso per l'ambiente e contemporaneamente significa assicurare che le generazioni future possano godere degli stessi beni, opportunità e opzioni dei quali godiamo noi oggi.

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- T -

tep (Tonnellata equivalente di petrolio)
Il tep, o tonnellata equivalente di petrolio, è l'unità energetica comunemente usata a livello internazionale per i bilanci dell'energia. Il tep rappresenta praticamente il calore sviluppato bruciando una tonnellata di petrolio. Equivale a circa 42 miliardi di joule.

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termografia
Con il termine termografia si intende la visualizzazione bidimensionale del calore emanato da un qualsiasi oggetto. Attraverso l'utilizzo di una telecamera a raggi infrarossi è possibile rilevare la temperatura di un edificio mettendo in evidenza le superfici a più elevate perdite termiche.

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- U -

uranio
L'uranio è l'elemento chimico di numero atomico 92 (simbolo U). L'uranio naturale è composto da una miscela di tre isotopi 234U, 235U, 238U di cui l'238U è il più abbondante (99,3%). L'isotopo 235U trova impiego come combustibile nei reattori nucleari e nella realizzazione di armi nucleari perchè è l'unico isotopo fissile esistente in natura in quantità apprezzabili.

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- V -

valvola termostatica
La valvola termostatica è un semplice dispositivo installato sui singoli radiatori che è sensibile alla variazione di temperatura dell'ambiente in cui è installato il radiatore stesso. La valvola si apre o si chiude in corrispondenza di una temperatura dell'ambiente prefissata; a valvola aperta il fluido di riscaldamento fluisce nel radiatore e riscalda l'ambiente fino a che la temperatura ambientale raggiunge il livello prefissato che determina la chiusura della valvola. In questo modo si può riequilibrare la distribuzione di temperatura nelle varie stanze di un appartamento e regolare la temperatura secondo esigenze differenziate di temperatura nei diversi ambienti.

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ventilazione controllata
I sistemi di ventilazione controllata sono impianti che consentono di gestire il ricambio dell'aria di un ambiente con l'esterno. Questo avviene senza l'apertura di finestre o porte, tramite condotte di ventilazione forzata, collegate con gli ambienti interni da aspiratori (per la rimozione dell'aria viziata o inquinata) e da diffusori (per l'immissione di aria nuova). In un impianto di aerazione con recupero di calore, l'aria fresca che arriva dall'esterno viene fatta passare attraverso uno scambiatore di calore, che assorbe calore dall'aria di scarico e lo trasferisce all'aria in ingresso. L'efficacia di questi dispositivi è tale che, con una temperatura dell'aria in ingresso di 0° ed una temperatura dell'aria in uscita di 20°, si riesce ad ottenere aria ad oltre 16° che viene convogliata all'interno dell'abitazione. Se poi l'aria in ingresso viene fatta passare attraverso tubazioni sotterranee poste ad una profondità di circa 3-4 metri, si ottiene in inverno un ulteriore guadagno di qualche grado, tanto più importante quanto maggiore è il freddo all'esterno. Quando la temperatura dell'aria esterna è di -10°C, il passaggio attraverso le condutture sotterranee la porta a circa 6°C prima di arrivare allo scambiatore di calore.

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- W -

- X -

- Y -

- Z -