Intelligenza artificiale oggi e domaniMolte critiche sono state portate agli attuali sistemi di intelligenza artificiale: sicuramente essi sono poveri e deludenti se confrontati con le prime aspettative dell'intelligenza artificiale. Non si sono visti, in effetti, passi da gigante ed i problemi più impegnativi quali, ad esempio, l'apprendimento e la rappresentazione del comune buon senso, anche se affrontati e risolti parzialmente, sono ben lontani da una completa soluzione. Ciò nonostante, oggi i sistemi esperti sono molto diffusi dal punto di vista pratico e commerciale anche se un "collo di bottiglia" per la loro diffusione è senz'altro quello dell'acquisizione della conoscenza. È particolarmente complesso, infatti, estrarre in modo completo la conoscenza dall'esperto e riuscire a formalizzarla nella base di conoscenza. Inoltre tali sistemi hanno un alto costo di mantenimento ed aggiornamento. D'altro canto, le reti neurali trovono oggi applicazioni di successo, anche se spesso limitate alla soluzione di problemi ritenuti di più basso livello quali la percezione e il riconoscimento. Per quanto riguarda le prospettive future, attualmente la rivoluzione tecnologica che porta alla società dell'informazione dà la possibilità di accedere ad un'enorme mole di materiale informativo, che deve però essere gestito ed interpretato in maniera corretta. Pare dunque giustificato cercare non solo di rafforzare, ma soprattutto di rivoluzionare gli strumenti di estrazione e di analisi dell'informazione, al fine di utilizzare questo grande patrimonio conoscitivo al meglio delle sue potenzialità. Diventa quindi fondamentale l'uso delle metodologie per l'estrazione delle conoscenze precedentemente citate, che utilizzano tecniche di apprendimento simbolico e reti neurali. Attualmente vi è anche una forte spinta all'integrazione dei sistemi di intelligenza artificiale, ed in particolare dei sistemi esperti con il resto del mondo dell'ingegneria dell'informazione Un fenomeno importante è la tendenza all'estinzione del sistema esperto, inteso come applicazione a sé stante, a vantaggio di una visione integrata: si tende infatti a realizzare moduli che producano task "intelligenti", strettamente integrati nelle applicazioni software e nei sistemi informativi generali. L'idea è quindi quella di costruire "agenti intelligenti" con capacità di ragionamento deduttive ed induttive, preposti a particolari compiti e in grado di coordinarsi con altri agenti in ambito distribuito al fine di raggiungere insieme un unico obiettivo. In questi campi l'intelligenza artificiale sta già cogliendo e potrà cogliere nuovi prestigiosi successi. Per quanto riguarda il dibattito sull'intelligenza artificiale e sul concetto di intelligenza, si veda:
Per approfondire:
Per una semplice introduzione all'IA si rimanda a:
Per informazioni sulle attività del gruppo di ricerca in intelligenza artificiale al dipartimento di elettronica informatica e sistemistica (DEIS) presso la facoltà di ingegneria all'università di Bologna, si rimanda al seguente link: |