Radiosorgenti extragalattiche (continua)
La domanda che ci si pone è: "quale processo o motore, confinato in un piccolissimo nucleo di pochi anni luce, può produrre energia che attraverso sottili canali alimenta una intera radiosorgente a centinaia di migliaia di anni luce di distanza ?" È ormai universalmente riconosciuto che i nuclei di radiogalassie e quasar contengono buchi neri di enorme massa (milioni di masse solari) concentrati in una regione di poco più grande di quella del sistema solare. Il buco nero ruota e tutta la materia intorno, gravitazionalmente attratta (gas, polvere stelle), è forzata da effetti di viscosità a disporsi in un disco rotante (detto disco di accrescimento) prima di cadere nel buco nero. Dal buco nero si creano due canali, perpendicolari al disco di accrescimento rotante, attraverso i quali la materia più energetica può sfuggire all'attrazione in due opposte direzioni. Questi canali sono i getti radio entro i quali le cariche si muovono a velocità prossima a quella della luce spiraleggiando lungo le linee del campo magnetico.
|