Fig. 1: Firenze, Palazzo Vecchio.
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Firenze, Palazzo Vecchio. Sala delle Carte. Sulle pareti, cinquantatre splendide carte geografiche risalenti alla fine del '500, e nel centro il magnifico Globo terracqueo.
- Sai l'ultima, Matteo? Il prof vorrebbe che andassimo sul Guinness dei Primati! - dice Samantha mentre accendeva il tubo dei raggi X.
- Non avrebbe neanche tutti i torti! Voglio vedere chi ha fatto la TAC
in campo a un mappamondo antico come questo, di più di due metri di diametro.
- Palazzo Vecchio a Firenze: chiamalo "campo"!
Samantha e Matteo sono due dei tredici giovani ricercatori, fisici e informatici dell'Università di Bologna, che stanno effettuando la tomografia del Globo.
Lo costruì il domenicano Egnazio Danti, originario di Perugia, attorno al 1567. Nei corso dei secoli questo gioiello della cartografia rinascimentale ha subito notevoli danni. Le immagini delle terre allora conosciute, che un tempo avano colori vivaci come le carte geografiche sulle pareti, ora sono di un indefinito colore marrone. La struttura, che sicuramente permetteva la rotazione della sfera, bloccata per qualche strano motivo. |