Transito del 3 giugno 1769
Oltre a essere uno dei più grandi navigatori di
tutti i tempi, James Cook possedeva notevoli conoscenze scientifiche nel campo
dell'idrografia e dell'astronomia.
Fig. 1: Francobollo commemorativo della viaggio di James Cook in occasione del transito del 1769. |
La Royal Society era desiderosa di organizzare una spedizione per osservare, dall'oceano Pacifico, il transito di Venere del 1769 e Cook era la persona giusta per compiere un'impresa simile; ad esso fu affiancato l'astronomo Charles Green. Mentre si discuteva su quale fosse il luogo preferibile per le osservazioni, rientrò l'imbarcazione di Samuel Wallis, che, partito alla ricerca del continente australe, aveva incontrato Tahiti, il "paradiso terrestre". Questa fu dunque la destinazione della spedizione di Cook.
Fig. 3: Matavai Bay, Tahiti, da cui James Cook
osservò il transito del 1769. (Credit: E. Schreur, Kalamazoo Valley Museum) |