Introduzione
Circa 2 volte l'anno la Luna diventa protagonista nel teatro del cielo e ruba la scena al Sole: lo eclissa e mentre il Sole è ancora alto nel cielo si potranno vedere contemporaneamente stelle e pianeti. Un'eclisse solare totale è un'occasione, non solo per assistere ad un evento spettacolare, affascinate ed emozionante, ma anche un momento per riflettere sulla bellezza dell'astronomia, del mondo che ci circonda e sulle leggi che lo governano. Un'occasione per apprezzare la vera scienza rispetto allo pseudoscienza (astrologia). Di tutti i corpi visibili di notte dalla Terra, la Luna è la più appariscente. Di gran lunga abbaglia più del pianeta più brillante e si muove così rapidamente che non si può fare a meno, quando la si guarda per un po', di notare il suo movimento rispetto alle stelle. Eppure il suo moto è il più difficile da predire. Il Sole e gli altri corpi del sistema solare perturbano la sua orbita attorno alla terra in modo che sono necessarie molte correzioni per calcolare accuratamente la sua posizione nel cielo. Nonostante questo anche nell'antichità molti astronomi erano in grado di predire il suo passaggio davanti al disco del Sole. Il verificarsi di un'eclisse di Sole è originato dal passaggio della Terra nel cono d'ombra proiettato nello spazio dalla Luna illuminata dalla nostra stella. Anche la Terra, illuminata dal Sole, proietta un'ombra nello spazio e, nel caso in cui la Luna passi attraverso questa ombra, si ha un'eclisse lunare.
Poiché l'orbita della Luna non è sullo stesso piano dell'eclittica non tutte le volte che si ha Luna nuova (ovvero il Sole illumina la parte opposta a quella mostrata alla Terra) si ha un'eclisse di Sole, ma solo quando la Luna si trova vicino ad uno dei nodi. In altre parole un'eclisse di Sole si verifica quando Terra – Luna – Sole sono allineati, se l'allineamento non è perfetto avremo un'eclisse parziale, se, al contrario i tre astri sono perfettamente allineati potremo avere un'eclisse totale oppure una anulare. Spieghiamo un po' meglio. Il caso ha voluto che il Sole e la Luna abbiano in cielo, visti dalla Terra, le stesse dimensioni apparenti. Questo perché pur avendo il Sole un diametro circa 400 volte maggiore di quello della Luna, la Luna si trova circa 400 volte più vicina alla Terra rispetto al Sole. In realtà le distanze non sono perfettamente costanti, ma variano in modo periodico a causa del fatto che le orbite della Terra attorno al Sole e della Luna attorno alla Terra non sono perfettamente circolari ma ellittiche. Di conseguenza, se l'allineamento si verifica in un momento in cui la Luna si trova un po' più lontana dalla Terra e la Terra un po' più vicina al Sole rispetto ai valori medi, la sagoma della Luna non sarà sufficiente a coprire l'intero disco Solare ed ecco che si verificherà un'eclisse anulare (fig. 2, 4).
Nel caso di una eclisse solare totale, durante la fase della totalità, quando il disco lunare copre completamente il disco solare è possibile anche vedere la magnifica corona solare, normalmente invisibile. Infatti in questo breve periodo che al massimo può durare 7 minuti circa, appare un alone variamente frastagliato con dei "pennacchi" di colore perlaceo sul fondo blu del cielo oscurato formato dal gas ionizzato che è emesso con continuità dal sole (fig. 3). La forma di tale corona varia da eclisse ad eclisse in relazione all'attività solare. Occasionalmente si possono osservare le protuberanze, getti di colore rosso che si estendono mutando di forma per breve tempo nello spazio. A parte le variazioni di distanza dovute alle orbite ellittiche, la Luna si sta allontanando dalla Terra ad un ritmo di circa 3,8 centimetri all'anno a causa dell'azione mareale della Terra. Seppur molto lentamente, il disco della Luna apparirà via via sempre più piccolo finché, tra circa 500 -700 milioni di anni, non ci saranno più eclissi totali di Sole, ma solo eclissi anulari (oppure parziali, nel caso di allineamento imperfetto).
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