
Quant'è la materia oscura nell'Universo?
Un
parametro che permette di discriminare fra le possibili forme geometriche
dell'Universo e di stabilire il destino ultimo dell'Universo, è la densità media
di materia presente nell'Universo.
  
Omega >1
Omega =1
Omega <1 |
Fig. 1: Le possibili forme geometriche dell'Universo:
sferica, piatta, iperbolica. |
Si introduce il parametro
Omega
uguale al
rapporto tra la densità dell'Universo e un valore specifico chiamato
densità critica .
Se Omega > 1, lo
spazio ha una geometria sferica e l'Universo si espanderà per poi
richiudersi su se stesso. Esso viene detto Universo chiuso. Se Omega = 1,
lo spazio è euclideo, la sua geometria è piatta e l'Universo si espanderà
per sempre. Se Omega < 1 l'Universo è detto aperto, si
espanderà per sempre e la sua geometria è iperbolica. Diventa quindi estremamente
importante valutare la massa totale dell'Universo e discriminare fra le varie
forme del Cosmo e il suo possibile futuro.
Modelli cosmologici inflazionari
predicono un valore del
parametro Omega uguale ad 1 e un Universo piatto. Poiché dalla quantità di materia visibile si deduce un
valore di Omega di 0.005, ne deriva che la
materia oscura
dovrebbe essere il 99.5%
della massa dell'Universo. Ma è possibile
verificare se la densità di materia corrisponde effettivamente alla densità
critica come previsto dalla teoria dell'inflazione?
La quantità di materia totale richiesta per tenere legate le stelle nelle
galassie e le galassie in grandi superammassi, è stimata essere il 35% di quella
necessaria per ottenere un Universo a geometria euclidea. Si ritiene inoltre che essa sia così suddivisa
D'altra parte alcuni studi (il più recente è quello
dell'esperimento
WMAP) hanno
mostrato che le piccole fluttuazioni in temperatura della
radiazione cosmica di fondo
a microonde
hanno le caratteristiche aspettate nel caso di un Universo con densità
energetica uguale a
quella critica.
Stiamo vivendo in un Universo piuttosto strano! L'idea che l'Universo visibile
è costituito da solo il mezzo percento di tutto
quello che c'è, è difficile da digerire.
Che cosa è allora il restante 65%
di "densità" che non ha a che fare né con la materia luminosa, né con
quella oscura? Ne parleremo al punto successivo.
Carl Sagan aveva ragione quando diceva che siamo formati di
stelle, ma gli astrofisici ora ci dicono che l'Universo non lo è!
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